Parco Archeologico Tempio di Nettuno ore 12.00 – 13.00

LA BORSA INCONTRA I SINDACI E LE SCUOLE. IL PATRIMONIO CULTURALE QUALE IDENTITÀ E MEMORIA STORICA DEI POPOLI

coordina
Ugo Picarelli
Fondatore e Direttore della Borsa

indirizzi di saluto
Francesco Palumbo Sindaco di Capaccio Paestum
Gabriel Zuchtriegel Direttore del Parco Archeologico di Paestum
Tommaso Pellegrino Presidente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Corrado Matera Assessore Sviluppo e Promozione del Turismo Regione Campania

intervengono
Mohamad Saleh Ultimo Direttore per il Turismo di Palmira
Moncef Ben Moussa Direttore del Museo del Bardo di Tunisi

conclude
Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania in attesa di conferma

doc
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La decadenza dei valori nella società contemporanea sta determinando conflitti sociali, di civiltà e di religioni. La distruzione delle identità culturali e l’ostracismo verso ogni forma di cultura non aiutano certo i giovani a incamminarsi verso un futuro di sani ideali.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che da giovedì 26 a domenica 29 ottobre 2017 celebra il suo Ventennale nella suggestiva cornice dell’area archeologica della città antica di Paestum, intende dare il suo contributo in termini di conoscenza ed esperienza.

Tempio di Nettuno

Il patrimonio culturale rappresenta l’identità e la memoria storica dei popoli e delle loro civiltà millenarie ed esprime valori universalmente riconosciuti. Ecco perché la Cultura è sempre più uno strumento di dialogo tra le nazioni e la difesa del patrimonio è esigenza primaria per la comunità internazionale.

Questo tema sarà al centro della giornata di apertura, giovedì 26 ottobre alle ore 12, in occasione dell’Incontro “La Borsa incontra i Sindaci e le Scuole. Il patrimonio culturale quale identità e memoria storica dei popoli”.

L’iniziativa avrà luogo all’interno del Parco Archeologico nell’area antistante il Tempio di Nettuno, con il benvenuto da parte di Gabriel Zuchtriegel Direttore del Parco e con la partecipazione di Mohamad Saleh Ultimo Direttore per il Turismo di Palmira e di Moncef Ben Moussa Direttore del Museo del Bardo di Tunisi.

Al termine prenderà il via ArcheoExperience, laboratori e rievocazioni nella più grande rassegna di Archeologia Sperimentale in Italia.

Lungo la Via Magna Grecia antistante il Museo Nazionale e presso il Foro Romano nel Parco Archeologico si esibiranno 120 archeotecnici e rievocatori provenienti da diverse regioni italiane.

I primi faranno rivivere le antiche tecniche di produzione e lavorazione degli oggetti adoperati dai nostri lontani antenati e ora conservati nelle vetrine dei musei archeologici, testimoni della cultura materiale che ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo.

I secondi rappresenteranno scene di vita quotidiana con accampamenti, addestramenti, dimostrazioni di combattimenti, rituali e cucine da campo.

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Parco Archeologico Tempio di Nettuno ore 13.00 – 13.30

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE: ARIANNA O IL LABIRINTO ROVESCIATO
a cura del Liceo Statale Regina Margherita di Salerno

doc
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Il Liceo Statale Regina Margherita, da sempre attento e sensibile alle proposte del territorio tese alla formazione complessiva, all’orientamento e successivo inserimento degli allievi nel mondo del lavoro, inoltre, sarà presente alla “Borsa Mediterranea del turismo archeologico” con la rappresentazione di un breve testo teatrale ideato per la rassegna La figura femminile dal mythos al logos promossa dalla Giunta femminile della Regione Campania per l’a.s. 2016/17.

Un’ottima vetrina per mostrare una delle nostre eccellenti performances nella suggestiva location del Parco Archeologico di Paestum, luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati alla cultura, al patrimonio artistico ed al turismo.

La rappresentazione “Arianna o il labirinto rovesciato”, opportunamente rivisitata e riadattata al nuovo contesto scenico, è una libera interpretazione del mito classico di Arianna e Teseo, riformulata attraverso la combinazione di diversi linguaggi espressivi e contributi tratti da autori antichi e moderni.

Se il Logos non riesce a contenere tutta la verità in ragione della sua desacralizzazione, il confronto tra i diversi logoi rappresenta il tentativo di sciogliere le diverse contraddizioni, di distinguere e concettualizzare e, nella sua rilettura, arrivare ai nostri giovani reinventato e attualizzato. La nostra contemporaneità, soggetta com’è a continui cambiamenti e a conseguenti ricerche di centro, non è caratterizzata da insistenti fenomeni di mitizzazione, rimitizzazione, transmitizzazione? Continuare a narrare il mito è ancora oggi la maniera migliore per conoscerlo e riconoscerlo, incontrarlo e comprenderlo non in un approccio teorico bensì tramite un modo di essere, di pensare, di esprimersi.