#ITALIAVIAGGIANELLABELLEZZA è un richiamo rivolto a tutti coloro che siano desiderosi di scoprire le straordinarie meraviglie del nostro Paese.

Nasce da qui Italia – Viaggia nella bellezza, campagna promozionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, pensata per celebrare la bellezza dell’Italia e la sua straordinaria offerta culturale, sensibilizzando i cittadini al tema della conoscenza, protezione e valorizzazione del nostro patrimonio.

Nel corso del 2015, nell’ambito di un progetto condiviso di comunicazione, la Direzione Generale Musei e Italia Slow Tour (Per Caso srl) hanno coprodotto una miniserie di documentari in pillole per promuovere, con il linguaggio coinvolgente e ironico di Maurizia Giusti (Syusy Blady), alcune eccellenze “minori” dello straordinario museo diffuso nazionale.

Sono stati, quindi, realizzati quattro “slow-tour” di circa 10 minuti l’uno, volutamente dislocati in tre areali geografici e culturali ben distinti e, solo in apparenza, privi di relazioni: il Delta del Po, l’Etruria meridionale costiera e il Cilento.

Tre dei “racconti”, infatti, ruotano intorno a un filo conduttore comune, identificato in una remota battaglia navale, la prima ad essere documentata grazie a un dettagliato resoconto ad opera del “padre della Storia”, lo storico greco Erodoto (Storie, I, 163 ss.): la battaglia di Alalia, nota anche come battaglia del Mare Sardo, comunemente datata tra il 540 e il 535 a.C. Lo scontro navale, avvenuto presso le coste della Corsica in prossimità della moderna cittadina di Aleria, vide contrapporsi una inedita coalizione tra Etruschi e Cartaginesi, da un lato, e Greci originari della città di Focea in Asia minore (odierna Turchia), dall’altro, per contendersi il controllo dei traffici commerciali tra il Tirreno e il Mediterraneo occidentale.
Cosa hanno a che fare Spina, Cerveteri-Pyrgi e Velia con questo evento che mutò radicalmente la storia del Mediterraneo in epoca arcaica?
Vi invitiamo a scoprirlo con i nostri documentari e, per chi vuole ulteriormente approfondire la storia del Delta Padano, suggeriamo di guardare anche la pillola dedicata a Comacchio e Voghiera, due piccole perle del nostro inestimabile patrimonio diffuso, tutto da esplorare e da scoprire, “lentamente”, se è possibile.

La BMTA protagonista nel video dell’antica città di Elea Velia:
dopo una sosta presso il celeberrimo Parco Archeologico di Paestum, in occasione dell’annuale Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ci spingiamo attraverso l’incantevole paesaggio del Parco nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni alla volta dell’antica città magnogreca di Elea, nota in epoca romana col nome di Velia. La storia di Elea e della sua fondazione è davvero incredibile! Fondata nella seconda metà del VI secolo a.C. da esuli Greci provenienti dalla città di Focea nell’attuale Turchia, divenne ben presto una delle località più importanti della Magna Grecia, sede della famosa scuola filosofica eleatica, nota per le idee rivoluzionarie di cui celebri esponenti furono Parmenide e Zenone. Scopriamone la storia visitando insieme l’area archeologica e i resti perfettamente conservati della cosiddetta “Porta Rosa”.