
ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori:
i Laboratori di Archeologia Sperimentale
Area presso il Tempio di Zeus Olimpio da giovedì 26 a domenica 29 settembre ore 10-19
30 rievocatori su un’area di 100 mq faranno rivivere, accanto ai resti di uno dei più grandi edifici sacri del mondo antico, le civiltà passate e le tecniche di lavorazione dei manufatti di uso quotidiano adoperati dai nostri antenati
LA CERAMICA
a cura dell’archeologo sperimentale Luca Bedini – Polinago, Modena
Riproduzioni in argilla dal Neolitico all’età Longobarda, utilizzando le tecniche antiche di lavorazione, decorazione e cottura con fornaci a legna, a camera unica o distinte da piano forato, ricostruite sulla base della documentazione archeologica. Utilizzo delle tre tecniche di cottura dell’età del ferro (riduzione, semi riduzione e ossidazione) per realizzare riproduzioni fedeli agli originali in bucchero, a vernice nera e in terra sigillata (ceramica etrusca, greca e romana).

COSMESI E CURA PERSONALE DEI VICHINGHI E METALLURGIA NORRENA
a cura dell’Associazione Clan Luksarnon – Ferrara
Sin dall’antichità l’uomo ha plasmato il proprio aspetto con artifici e rimedi magici o miracolosi per incontrare le mode estetiche del suo tempo.
La cura personale del popolo scandinavo ha avuto notevole influenza commerciale e artistica, oltre al fascino esercitato sulle genti del Mediterraneo.
Gli antichi Norreni erano maestri nella metallurgia e i fabbri vichinghi con minuzia e virtuosismo modificavano il ferro, trasformandolo o “legandolo”, come dicono le saghe, in umboni, spade, asce e persino raffinate serrature d’acciaio. Con l’ausilio di reperti e ricostruzioni, tra cui il diorama di un altoforno per fusione, la replica di una forgia norrena dell’VIII sec. – il baule di Mastermyr e gli utensili in esso contenuti – farà riscoprire l’arte che questo popolo portò in Europa e nei regni toccati dalla sua influenza.

LA CUCINA ANTICA DEI ROMANI
a cura dell’Associazione Culturale ArcheoCucina – Villadose, Rovigo
“L’unica felicità è godersi la vita: mangiare, bere, consumare il patrimonio nei piaceri; questo si che è vivere, questo significa non dimenticare che si vive una sola volta. I giorni passano veloci, la vita scorre inarrestabile, che serve essere saggi e temperanti, se poi verrà il momento in cui non potremo più godere i piaceri, mentre l’età che abbiamo può goderli e li reclama?” Seneca, Lettere a Lucilio, 123, 10.
L’alimentazione dell’antica Roma, cosa mangiavano e come preparavano il cibo dalle origini al tardo impero con riproduzione di reperti di varia provenienza e i più svariati utilizzi in ambito culinario.

LA LANGOBARDIA MINOR
a cura dell’Associazione Culturale Benevento Longobarda – Benevento
Rievocazione degli aspetti civili e militari della società longobarda meridionale con presentazione della scrittura nella sua realizzazione pratica, del banco delle armi, anche con laboratori di combattimento con armi in gomma piuma, della tessitura, della tintura, della gioielleria, della coniatura di monete.
Illustrazione del rapporto tra i Longobardi di Benevento e la Sicilia con la missione del Principe beneventano Sicardo, nel corso della conquista araba della Sicilia (IX sec.), che aveva lo scopo di salvare le reliquie di San Bartolomeo, i cui resti vennero traslati dall’isola di Lipari a Benevento.

I GUERRIERI GRECI
a cura dell’Associazione Leoni Di Nemea – Correggio, Reggio Emilia
Rievocazione della falange greca oplitica, basata sullo studio approfondito delle tecniche belliche delle popolazioni elleniche attraverso saggi moderni di tecnica militare e scritti dei grandi classici, che permettono la conoscenza del mondo antico.
Didattica sull’evoluzione del guerriero greco dalla fase arcaica allo splendore ellenistico con una serie esaustiva di armi e armamenti iconici utilizzati dagli opliti nelle diverse epoche: arcaica, classica, ellenistica.

LE CALZATURE DEGLI ANTICHI
a cura della Bottega di Lucina – Urbisaglia, Macerata
Il lungo viaggio delle calzature, che dalla grecità hanno accompagnato il cammino dell’uomo, attraversando il mondo etrusco, quello romano e la ricchezza del periodo bizantino.
Gli antichi romani facevano molta più strada a piedi rispetto a noi e per lunghe distanze indossavano calzature comode e resistenti.
Saranno presentati il cuoio, la pelle e le lavorazioni applicate per calzature e altri oggetti di uso per agevolare la vita quotidiana dei nostri antenati.

LA PITTURA ANTICA
a cura della Bottega di Persefone di Francesca Mazzini – Bertinoro, Forlì Cesena
L’affresco, definito la pittura eterna, in effetti è la tecnica pittorica che maggiormente resiste al tempo. Le più antiche pitture provengono dalla Civiltà Minoica e si ipotizza che la tecnica abbia avuto origine con loro.
Il procedimento consiste nel diluire i pigmenti con acqua e dipingere sull’intonaco ancora umido e compatto a base di calce e sabbia fine, così che il colore viene assorbito dal muro, dando inizio al processo chimico della “carbonatazione”, che rende l’intonaco solido e resistente. Grazie a questa caratteristica di resistenza, l’affresco è stato praticato in tutte le età con poche varianti: classica, medioevale, rinascimentale, dagli etruschi ai romani, dall’arte cristiana a quella profana fino all’era industriale.

LA SICILIA NEL RINASCIMENTO
a cura della Compagnia d’Arme San Vitale – Montecchio Maggiore, Vicenza
Rievocazione del periodo rinascimentale in Sicilia: mentre con le nuove tendenze artistiche da Firenze, Roma e Venezia l’arte scopre la pittura a olio, il tufo calcareo lascia il posto al marmo di Carrara, così le influenze spagnola e ottomana contaminano l’Isola con l’eleganza degli abiti, con il profumo dei cibi, con le decorazioni delle armature e delle armi. Presentazione dell’arte degli homini d’arme, dell’enogastronomia siciliana a confronto con il resto d’Europa e ancora laboratori di scherma, danza, giochi da tavolo.

LA SICILIA FENICIA E SICELIOTA
a cura di The Phoenicians APS, Gruppo Storico Akragas, Siciliantica – Agrigento
La porpora, l’alfabeto, le offerte di pani rituali a Demetra. Visite emozionali con rievocazione storica in onore delle divinità del cielo e della terra.
