Laboratori di Archeologia Sperimentale
Via Magna Grecia antistante Museo Archeologico Nazionale
da giovedì 2 a sabato 4 novembre ore 10.00 · 19.00
domenica 5 novembre ore 10.00 · 13.00
![]() I Laboratori ricostruiscono la cultura antropologica e materiale dell’antichità mediante la riproduzione delle tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano.
L’aspetto relazionale Nel laboratorio si modifica il rapporto di subalternità, tipico delle lezioni frontali tradizionali, che esiste tra il docente e i partecipanti. Tutti diventano protagonisti, sperimentatori che formulano ipotesi di ricostruzioni, osservano e analizzano, manipolano oggetti e strumenti, applicano, reinventano o riproducono, riflettono sui risultati e sugli errori attraversando le tappe dell’evoluzione umana culturale e sociale. L’interattività A differenza del museo, dove l’oggetto viene solo osservato, nel laboratorio viene analizzato e ricostruito sviluppando quelle abilità manuali che oggi purtroppo non vengono più esercitate, in quanto tutti gli oggetti a disposizioni sono già definiti. Un viaggio materiale attraverso la parte più antica della nostra storia. Tutte queste attività, con le loro materie prime (pietra, osso, tendini, pelli, argilla, metalli) saranno proposte ai visitatori per sperimentare in prima persona questi antichi mestieri che hanno fortemente contribuito all’evoluzione dell’uomo: dalle tecnologie litiche all’osso e al corno con la produzione di strumenti; l’avvento della terracotta, contenitori, idoli, tavolette per la scrittura; la raffinata tecnica della produzione di vasi e della loro decorazione in Grecia 500 anni prima di Cristo; la magia della metallurgia, strumenti, tecniche, miti e prodotti come l’olio di lentisco per ottenere oggetti di uso comune e gioielli; la pasta vitrea; l’accensione del fuoco; le pitture preistoriche; e ancora la terracotta per la produzione architettonica medievale. Con il coordinamento scientifico di Mauro Cesaretto
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